venerdì 23 dicembre 2011

...O é Natale tutti i giorni...

Ma quanto tempo é passato?
Cinque mesi, lunghi di attese e giorni, tanti giorni, a volte stanchi e pigri, a volte illusi e disillusi, incantati nelle sorprese che regala ed ha giá dato il tempo.
O anche disillusi, certo.
Amici che vanno e vengono, gente che rimpiangi e rimpiange, che spera senza lottare o lotta con una debole scintilla di speranza.
Ma persone, sí e sempre.
Esseri umani che tengo, nonostante tutto, come clips appiccicate al cuore, nei pensieri lontani e remoti. O nell'asciutto persistere di lacrime seccate...
"Ma il tempo prende...il tempo dá...corriamo sempre verso quella direzione...che senso abbia, se ne ha avuto...chi lo sa..."
Resoconti? No, non sono abituata a fare i conti con il tempo. Ho pagato i miei debiti alla vita: adesso soltanto gioisco o piango, ma senza rimpianti e ripensamenti. Quel che é fatto é fatto, i conti e le somme le fará la storia, mia e di ognuno. Non io. Giá no.

Il ghiaccio si é sciolto, il sole fa scintille sulla brina delle foglie secche. Sono i primi giorni dell'inverno e la pace serena della casa ritrovata accompagna guardinga i miei passi. Si appesantiscono le immagini, i respiri sono lenti ed il cuore gonfio di una gioia antica e rinnovata....perché presto torno a casa, quella casa che parla la mia lingua, la lingua dei poeti. Quell'attesa di naviganti partiti e mai tornati. Io invece torno.
Naufraga e marinaia di vallata, torno a casa per pochi giorni, sempre troppo pochi...

E poi c'é Natale, dietro l'angolo c'é giá la festa.
Mia sorella dice sempre che il Natale é finito nel 2004, che ormai non é piú festa, ma solo un giorno in piú, uno degli ultimi del calendario di un anno che va via, sobrio e leggero.
E forse ha ragione, forse é proprio finito in quell'anno il Natale: quello dei profumi e balocchi, quello che anche da grandi era l'infanzia...forse sí...
Ma io che continuo a festeggiarlo preparando la festa nella mia cucina e poi apparecchiando la tavola come se tutto fosse rimasto uguale, prego qualche dio perché a tutti sia concesso almeno un Natale come uno dei tanti, uno qualsiasi, di quelli che ho potuto vivere io...e poi mi ripeto e mi ripeto, instancabile, nel cuore e nel vento, "o é Natale tutti i giorni o non é Natale mai..."
...Buon Natale...
Salutie baci...http://youtu.be/KVeRexhheVE

4 commenti:

  1. Mia cara dolce Ili, quando ti leggo riesco sempre a commuovermi, hai una capacità di coinvolgere che è straordinaria! E poi la piccola citazione del nostro Francesco maestrone di Pavana! Sai amica mia, quando penso a "Incontro" spesso mi capita ad associarla a te, a pensare a come sarà questo incontro e quando sarà...forse è anche perché ci conosciamo talmente bene che quell'incontro sarà davvero un reincontrarsi una seconda volta! Ti voglio bene! Un bacio e buone feste anche a te, a José e alla carissima Katia che ricordo sempre con grandissimo affetto :)

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  2. il 29 saró a Milano...ce la puoi fare? ;)

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  3. Magari Ili! Mi piacerebbe tanto! Ma lavoro fino al 30 e poi il 31 e 1 sono a Napoli! Tu non è che passi da Roma dopo capodanno? :)

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  4. Non ce la faccio Nico,il 4 torniamo a casa :( peró rimandami il tuo numero che non lo trovo piú,almeno per farci gli auguri!Ciaus bello e buon anno!

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