sabato 5 gennaio 2013

"L'anno che sta arrivando...porterà una trasformazione..."

È tutto gelato qui intorno. Sembra quasi che qualcuno abbia tirato a casaccio cristalli di zucchero sull'erba.
Se non fosse per il freddo intenso, quasi potrebbe sembrare bello: ricami di lustrini sulla coperta verde, riccioli orlati in ghiaccio.
È l'inverno. Fa freddo. Ma almeno, tra qualche ora, il sole sazierà di calore le ossa intorpidite e tutto darà un'impressione differente.
La mattina è sempre così. Svegliarsi in una casa gelata e guardare fuori per fingere di non sapere che vedrai tutto bianco, anche il respiro sui vetri, bianco e appannato.
Ma poi si alzerà il sole e, come in un mistero quotidiano, i disegni di ghiaccio cominceranno a sciogliersi lasciando rigagnoli d'acqua tra i ciuffi d'erba gelati, quali telegrammi stringati ridotti ad impercettibili suoni invece che parole. 

Non mi sento in piena forma in questi giorni. Tante cose, tutte insieme, mi fanno come girare la testa. Mi sento come fossi pesante, la testa soprattutto e non ci sono abituata e non mi piace.
Dovrei essere contenta perchè cose belle mi aspettano nei prossimi giorni: arriverà la Katis e alla fine del mese ci sposeremo, José ed io....ma guarda te!
Non si può certo dire che non ci abbia pensato!
Mancano ancora gli anelli, già visti e scelti. Un legame d'amore che non avrebbe bisogno di dichiarazione o affermazione e legalità, ma che comunque mi emoziona lo stesso.
Chi l'avrebbe mai detto che un passero solitario come me sarebbe, ora, arrivato a questo punto?
Che poi, animale claustrale proprio non sono. Anzi, esattamente il contrario!

Sono un essere sociale, mondano quasi per certi versi.
Forse ancora non era arrivato il momento, anche se la persona giusta l'avevo già incontrata, da otto anni.
Ma l'istante si presenta quando deve, la circostanza diventa un sospiro ed è allora che arriva la celebrazione e si ormeggia tra emozione e speranza.
Ma, come dicevo, nonostante la felicità che non posso negare, ci sono cose che frullano nella mia mente, cose che non dipendono direttamente da me e proprio per questo non riesco a controllare, che mi discostano da quel che dovrebbe essere un appagamento completo.
Mia sorella direbbe che non sono mai contenta, non a torto!
Ma sono così. Sempre sondando e cercando nella perturbata condizione della profondità. Mah...dovrei lasciar perdere...beati i puri di cuore...

Mi sono fatta un tatuaggio, quello che da tempo mi girava nella testa, già tratteggiato e colorato da tempo: un Don Quijote!
Meraviglioso!
Sotto il mio nome, risulta il legame indissolubile con me.
E il fatto che rappresenti José, è già un matrimonio!
Adesso manca solo che al braccino che mi è rimasto, dia un po' di consistenza! Comincerò presto ad andare in palestra e a nuotare...alla fine si che si avvereranno i buoni propositi di cui si parlava per l'anno che viene, che già è arrivato naturalmente!
E per questo e le idee che continuano a macinare le mie energie, per l'anno che già scocca e definisce il tempo e per quelli che verranno, continuo imperterrita a brindare!
saluti e baci....