domenica 15 maggio 2011

"Signor dottore...eccellenza...commendatore"...ma chi sei?!?

Ormai, i pirati, non vanno con grandi velieri solcando le onde come ne facessero parte, come se fossero loro stessi acqua di mare. No.
Adesso, i pirati, vanno in giro con vestiti di marca, camicie immacolate dai tenui colori e cravatte di seta intonate all'abito e al calzino.
Belli, lucenti come brillanti sfaccettati, alcuni sono cosí, quelli che possono permetterselo.
Altri, meno belli, sfoderano sorrisi a denti bianchi, rifatti e cari, simpatia poco cara e fazzoletto al taschino.
Non hanno bisogno d'issare nessuna bandiera con teschio nello sfondo nero, perché lo sfondo nero é la loro anima sporca.
Quel teschio e quelle ossa sono le idee scalcinate di qualche povero illuso caduto nella rete e le ossa, sempre sue, dell'illuso di turno. Di chi crede, ancora, che non ci si inganna tra esseri della stessa specie, come non si ingannano i cani o non si rubano il cielo i passerotti nei loro voli: solo si annusano i cani, si sfiorano gli uccelli tra le nuvole...
Invece, l'umano é quell'essere imperfetto che sfida sua madre, la Madre Terra, che violenta la perfezione del creato.
E non contento, sfida a dadi l'altro essere, quello come lui, quello della sua stessa razza. Ma non per la sopravvivenza,no. E nemmeno lealmente, no.
Bara e gioca sporco soltanto per essere piú grande, per avere di piú, per il gusto d'ingannare, di sottomettere, di schiacciare.
Io che da piccola avevo una banda di malindrini, mi tiro fuori dal gioco, non ci gioco a carte se il mazzo é truccato. Non sono un pirata, di questo sono sicura.
Il vento continua ad agitare la mia bandiera che é quella bianca non perché mi sia arresa, no. Bianca come i vestiti dell'estate, come quelle nuvole che non portano pioggia. Bianca come la trasparenza, ancora, delle mie idee e del mio agire rispettando sempre l'altro essere che passeggia o corre o si ferma accanto a me...in questo cammino antico e solidale che é per me la vita.

"Ma che ci volete fare...io di risposte non ne ho....é l'istinto che mi fa volare...no, non é una cosa seria, non mettetemi alle strette...che politica che cultura...sono solo canzonetteeee..."
E forse é vero, ha ragione Bennato e tirarsi fuori dalla mischia a volte serve.
Saluti e baci....